sabato 16 agosto 2008

La "giovane dama" di Leonardo da Vinci

La "giovane dama" di Leonardo da Vinci:
così una pergamena diventa, forse, un capolavoro.








L'opera di Leonardo da Vinci si è arricchita forse di una giovane sconosciuta, bella ed elegante ma allo stesso tempo essenziale, senza gioielli: è la sposa ritratta nel "Profilo nuziale di giovane dama", dipinto su pergamena risalente al Quattrocento, realizzato probabilmente per un matrimonio a distanza e recentemente attribuito al genio italiano. L'inedito dal 5 agosto è disponibile per gli appassionati al Museo Ideale Leonardo da Vinci, nella sua riproduzione presente nel volume "Leonardo infinito", realizzato da Alessandro Vezzosi, studioso dell'artista e direttore del museo. Quando un collezionista privato si era aggiudicato il dipinto nel 1998 all'asta di Chrtistie's a New York per 21.850 dollari, non sapeva ancora quale affare avesse fatto. Quanto importante, infatti, poteva essere un quadro presentato come "anonimo tedesco"? Dopo parecchi anni, però, alcuni esperti, dopo accurate indagini, hanno ipotizzato che l'autore fosse in realtà un certo Leonardo da Vinci.

Carlo Pedretti, esperto della vita e delle opere del genio, manifesta entusiasmo: «L'opera costituisce, almeno per il momento, il ritrovamento più importante dopo il riconoscimento, all'inizio del Novecento, della “Dama con l'ermellino” come opera di Leonardo». Insomma, una scoperta sensazionale, che ha fatto salire alle stelle il valore del dipinto: la stampa estera parla di 127 milioni di euro, 200 milioni di dollari, 100 milioni di sterline, per la gioia del collezionista che possiede in Svizzera l'opera l'originale. Al di là del valore economico, resta inestimabile anche quello artistico, e per questo Alessandro Vezzosi ha deciso di mostrare l'opera all'interno del Museo Ideale, situato nella galleria sotterranea e nell'antica cantina del castello sottostante le mura medievali di Vinci, facendola riprodurre in alta qualità e in gran formato e inserendola all'interno del suo nuovo volume "Leonardo infinito", che raccoglie novità su vita, opere e genio del maestro. Così lo scorso 5 agosto, in occasione dell'anniversario del primo disegno di Leonardo, del 1473, cultori e appassionati hanno potuto finalmente ammirare la dama. «Si tratta di un ritratto eseguito su pergamena che presenta - spiega Vezzosi - un carattere finitissimo, tendente a creare fascino e a raffigurare la bellezza, senza essere lezioso o ridondante negli ornamenti». La giovane appare di profilo, dai lineamenti purissimi, con la pelle del volto soffusa e lumeggiata, senza gioielli. La riproduzione del “Profilo nuziale di giovane dama” è visibile tutti i giorni, dalle ore 10 alle 19, nel contesto di una serie di presentazioni che culmineranno il 5 ottobre, nel 15° anniversario dell’inaugurazione del Museo Ideale Leonardo Da Vinci. (fonte: Il Messaggero.it)

mercoledì 13 agosto 2008

NO Kappa - Una giusta iniziativa

Scorrendo il mio blog vi sarà capitato di imbattervi nel logo "NO Kappa"...e ora vi spiego perché!
Ho scoperto il sito www.nokappa.it quasi per caso, ma come iniziativa mi è sembrata davvero giusta ed interessante: ecco di cosa si tratta!
"L'italiano, come tutte le lingue, si evolve nel tempo.Questa evoluzione è spesso talmente lenta da apparire impercettibile e riguarda tanto il vocabolario quanto l'ortografia, tuttavia le moderne tecnologie – Internet e soprattutto gli SMS – hanno portato a una forma di scrittura alquanto insolita e sicuramente curiosa.
Il trigramma per viene trascritto x, anche all'interno di un'altra parola (xsona, esxienza); la parola sei, voce del verbo essere, viene trascritto 6; la particella ci diventa c (ci sei? si trasforma in c6?); la c dura diventa quasi invariabilmente k, sia quando per ottenere quel suono si renderebbe necessaria una h, sia quando la c da sola è sufficiente. Fin qui, nulla di strano: queste grafie trovano – in parte – una loro ragion d'essere nella fonologia della nostra lingua: in fin dei conti, casa e kasa si pronunciano allo stesso modo.
Ciononostante, negli ultimi anni si è avuta una vera e propria "corsa all'abbreviazione", la cui più celebre vittima è non, mutilata in un impronunciabile nn. Esistono comunque esempi ancora più emblematici, quali x' ("x apostrofo", o – per i matematici – "x primo") in luogo di perché.
Queste abbreviazioni estreme, però, sono utili soltanto nello stretto spazio dei 160 caratteri di un SMS; su Internet, dove raramente ci sono limiti, hanno come unica conseguenza quella di rendere complicata la lettura per chi non è avvezzo a tale grafia, oltre a far apparire l'autore del testo un po'... infantile.A dire il vero, oggigiorno scrivere in questo modo anche su un cellulare è perfino più complicato che scrivere normalmente: per scrivere con le abbreviazioni, il sistema di digitazione
T9™ è molto più veloce delle abbreviazioni "manuali".
NoKappa, portando nel nome la lettera più abusata da queste abbreviazioni, mette a disposizione di tutti alcuni strumenti per ribadire al mondo che scrivere in italiano è più facile di quanto sembri." (tratto direttamente dal sito www.nokappa.it)

Mi presento!

Ciao,
mi chiamo Tiziana, ho 28 anni e dopo una Laurea in Lettere Classiche ho deciso che carta e mouse potevano anche star bene insieme...allora mi sento un pò letterata e un pò grafica...
Leggo e scrivo per passione, sporadicamente partecipo a qualche concorso letterario e talvolta mi capita anche di vincere. Vivo la mia fantasia a lavoro e nel tempo libero e mi ritengo fortunata per questo.
Sono un'amante della Lingua Latina e di conseguenza anche della "nostra" Italiana e ne difendo l'integrità e la bellezza di fronte all'attuale e grave distorsione causata da quelle abbreviazioni che ultimamente, specialmente per i più giovani, sono pane quotidiano.
Sono sempre a caccia di nuovi stimoli e nuove idee...e da questa ricerca continua è nato questo blog.
Tornate a trovarmi....