così una pergamena diventa, forse, un capolavoro.
L'opera di Leonardo da Vinci si è arricchita forse di una giovane sconosciuta, bella ed elegante ma allo stesso tempo essenziale, senza gioielli: è la sposa ritratta nel "Profilo nuziale di giovane dama", dipinto su pergamena risalente al Quattrocento, realizzato probabilmente per un matrimonio a distanza e recentemente attribuito al genio italiano. L'inedito dal 5 agosto è disponibile per gli appassionati al Museo Ideale Leonardo da Vinci, nella sua riproduzione presente nel volume "Leonardo infinito", realizzato da Alessandro Vezzosi, studioso dell'artista e direttore del museo. Quando un collezionista privato si era aggiudicato il dipinto nel 1998 all'asta di Chrtistie's a New York per 21.850 dollari, non sapeva ancora quale affare avesse fatto. Quanto importante, infatti, poteva essere un quadro presentato come "anonimo tedesco"? Dopo parecchi anni, però, alcuni esperti, dopo accurate indagini, hanno ipotizzato che l'autore fosse in realtà un certo Leonardo da Vinci.
Carlo Pedretti, esperto della vita e delle opere del genio, manifesta entusiasmo: «L'opera costituisce, almeno per il momento, il ritrovamento più importante dopo il riconoscimento, all'inizio del Novecento, della “Dama con l'ermellino” come opera di Leonardo». Insomma, una scoperta sensazionale, che ha fatto salire alle stelle il valore del dipinto: la stampa estera parla di 127 milioni di euro, 200 milioni di dollari, 100 milioni di sterline, per la gioia del collezionista che possiede in Svizzera l'opera l'originale. Al di là del valore economico, resta inestimabile anche quello artistico, e per questo Alessandro Vezzosi ha deciso di mostrare l'opera all'interno del Museo Ideale, situato nella galleria sotterranea e nell'antica cantina del castello sottostante le mura medievali di Vinci, facendola riprodurre in alta qualità e in gran formato e inserendola all'interno del suo nuovo volume "Leonardo infinito", che raccoglie novità su vita, opere e genio del maestro. Così lo scorso 5 agosto, in occasione dell'anniversario del primo disegno di Leonardo, del 1473, cultori e appassionati hanno potuto finalmente ammirare la dama. «Si tratta di un ritratto eseguito su pergamena che presenta - spiega Vezzosi - un carattere finitissimo, tendente a creare fascino e a raffigurare la bellezza, senza essere lezioso o ridondante negli ornamenti». La giovane appare di profilo, dai lineamenti purissimi, con la pelle del volto soffusa e lumeggiata, senza gioielli. La riproduzione del “Profilo nuziale di giovane dama” è visibile tutti i giorni, dalle ore 10 alle 19, nel contesto di una serie di presentazioni che culmineranno il 5 ottobre, nel 15° anniversario dell’inaugurazione del Museo Ideale Leonardo Da Vinci. (fonte: Il Messaggero.it)